La "CESAREO" e IL BILANCIO SOCIALE: verso la RENDICONTAZIONE SOCIALE
La Direttiva del Ministro della Funzione Pubblica sulla rendicontazione sociale nelle amministrazioni pubbliche del 17 febbraio 2006 ha introdotto l’utilizzo del Bilancio Sociale anche in ambito scolastico. Peraltro, la nota del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 3214 del 22.11.2012 ha trasmesso le Linee di indirizzo “Partecipazione dei genitori e corresponsabilità educativa”, redatte sulla base dei suggerimenti e delle indicazioni del FONAGS (Forum Nazionale delle Associazioni dei Genitori della Scuola).
Il Bilancio sociale si connota, per la Scuola Secondaria di Primo Grado "G.A. CESAREO" di Palermo, quale efficace azione strumentale volta a realizzare una condivisa corresponsabilità educativa tra la scuola e il suo contesto territoriale, al fine di consentire un efficiente ed immediato processo di accountability (in sintesi “render conto”) verso gli stakeholders (in sintesi “portatori di interesse”), ivi compresi i genitori. Il Bilancio Sociale diventa, pertanto, uno strategico strumento di collaborazione, cooperazione e piena partecipazione delle famiglie alla vita scolastica, in modo da creare una progettazione educativa “partecipata”:
“Il Bilancio sociale può essere definito come un processo volontario attraverso il quale un’organizzazione, pubblica o privata, profit e non profit, valuta e comunica agli stakeholder, comportamenti, risultati e impatti delle proprie scelte e del proprio agire in rapporto alla missione ed ai valori etici posti a fondamento dell’attività istituzionale” (ANGELO PALETTA, Milano 2008)
Uno strumento per comunicare a livello pubblico le performance di un’organizzazione è rappresentato, pertanto, dal Bilancio Sociale, strumento volontario di rendicontazione e di comunicazione “globale” della gestione verso tutti i portatori di interesse. Nelle Indicazioni Nazionali 2012 per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione viene ribadita l’importanza della rendicontazione sociale:
“Alle singole istituzioni scolastiche spetta, inoltre, la responsabilità dell'autovalutazione, che ha la funzione di introdurre modalità riflessive sull'intera organizzazione dell'offerta educativa e didattica della scuola, per svilupparne l'efficacia, anche attraverso dati di rendicontazione sociale o emergenti da valutazioni esterne. Per l'istituzione scolastica, le pratiche dell'autovalutazione, della valutazione esterna, della rendicontazione sociale, sono volte al miglioramento continuo della qualità educativa.”
Il Bilancio Sociale rappresenta, pertanto, uno strumento o report attraverso il quale si rendiconta e si racconta la propria organizzazione. Il processo di rendicontazione sociale come metodo prende in considerazione anche l’etica. Il risultato dell’interazione tra strumento e il processo finalizzati alle esigenze informative degli stakeholders si finalizza nell’accountability delle scelte effettuate, azioni intraprese, risultati ottenuti (output) ed effetti prodotti (outcome). Il Bilancio Sociale rappresenta la conclusione di un percorso tra gli obiettivi del PTOF e la “social accountability”, poiché illustra e rendiconta l’efficacia esterna dei progetti realizzati e la loro coerenza con gli obiettivi programmati in fase di pianificazione. La finalità del Bilancio Sociale nella scuola si finalizza quale atto volontario di responsabilità sociale della scuola nei confronti dei propri stakeholders in riferimento ai risultati raggiunti dalla scuola sotto il profilo educativo, economico e sociale rispetto alla missione istituzionale e agli obiettivi strategici dichiarati.